
09 Mar Il nostro Mobile World Congress
È stato senza dubbio un Mobile World Congress “diverso” questo del 2019, che ha confermato il trend del 2018 e del 2017. Il mercato cambia, e luci ed ombre sempre più forti creano un contrasto molto netto.
A circa una settimana dalla chiusura del Mobile World Congress 2019, la polvere delle novità si è sedimentata: possiamo quindi trarre le nostre conclusioni e parlarvi di un mercato diverso che crea e spinge un Mobile Forum diverso dal solito.
Un Mobile World Congress che cambia per un mercato che cambia
Che il mercato sia in fermento lo capiamo dalle molte novità consumer presentate, ma quali rivoluzioni covano sotto la cenere possiamo desumerlo dalle novità meno eclatanti.
Perchè se è vero che tutto volge verso una conversione hardware dei cellulari in tablet grazie agli schermi pieghevoli proposti da Samsung e Huawei, la vera accelerazione viene dal 5G. Gli stand che proponevano velocità, streaming e servizi innovativi erano moltissimi, con un occhio di riguardo a Smart City, e Smart City Services (FF.OO., Medical, etc) dimostrando che il vero valore per gli operatori sarà la connettività dati e i servizi correlati.
E i s.o. come reagiranno? Avevamo già accennato al fermento nel settore, con Apple che continua a spingere su una integrazione senza soluzione di cotinuità tra desktop e mobile. Android di certo non è rimasto a guardare e le novità per l’I/O di quest’anno si annunciano eclatanti, rispettando la tradizione delle novità più forti negli anni dispari.
Accanto a queste novità, che segnano parallelamente una rivoluzione nell’industria e nel mondo B2B, si sono presentate con forza AI e IoT. Se la prima è, salvo qualche tentativo, intelligenza artificiale per automatizzare i processi industriali e produttivi (con buona pace dei luddisti) e non per cambiare (almeno non del tutto) le abitudini quotidiane, almeno finora, la seconda è invece pervasiva e pronta a rivoluzionare il mondo quotidiano.
Dall’integrazione dentro ogni nostro bene, che sia auto, razzo, modulo lunare, divisa di lavoro o frigorifero, fino alle reti di supporto come LoRaWan, specificamente pensate per i dispositivi a batteria, la rivoluzione è già qui. Sapevate che dentro le auto che guidate oggi c’è già un dispositivo IoT? Basta guardare quante case automobilistiche fossero presenti e quanto ogni loro progetto punti ad una convergenza tra mobile e IOT.
D’altronde il mercato è veramente immenso. Non è un caso che un gigante come Arduino fosse presente con moltissime importanti novità e abbia scelto come padiglione 4YFN, regno delle startup e frontiera delle novità che verranno.




























Stati ed enti pubblici
Ma come è cambiato il forum per le aziende? Da un lato incontrare partner e potenziali clienti è diventato estremamente complesso in molti casi, riservandosi tali normali attività solo a meeting programmati con larghissimo anticipo. Lo vedi fisicamente dagli stand, in maggioranza sempre più chiusi verso l’esterno, ma con sempre più sale riunioni interne. Lo vedi dall’approccio ai visitatori, con una stanca hostess che ti regala un gadget, ma è non in grado di presentarti una novità o indirizzarti alla persona giusta. Lo vedi infine dagli stand delle nazioni: presenti, ma non proprio con un programma preciso in mente.
Fanno eccezione i veterani: la Francia, vera regina dei padiglioni nazionali, che ha investito su La French Tech tantissimo con risultati tangibili e in crescita anno dopo anno, Israele che per la prima volta ha i suoi stand allegri, colorati e montati in maniera diversa dal campo di una legione romana, la Germania che con i suoi land porta tutta la forza della sua innovazione, e l’amichevole Svezia che con la sua atmosfera informale ha rallegrato i pomeriggi in chiusura di forum.
Menzione d’onore per l’Italia con uno stand finalmente all’altezza del proprio ruolo e della propria forza. Menzione negativa per la Cina, quasi totalmente assente.
Nota di colore: era straordinario vedere parlare Indiani e Pakistani, Brasiliani e Turchi, Francesi e Inglesi. Il mondo va avanti e nessuno può fermarlo.
































4YFN è il nuovo Mobile WorldCongress
Parallelamente, la richiesta pressante di uno spazio sempre più grande per i player minori e le startup ha portato alla creazione del satellite ufficiale del Mobile Congress, il 4 Years From Now, 4YFN per gli amici.
Nella struttura di Plaça de Espanya, dove la fiera si teneva fino al 2014, accoglie una platea immensa di startup, incubatori, acceleratori pubblici e privati, investitori. E non ci sono solo i piccoli e sconosciuti stand delle startup che moriranno a breve o saranno gli unicorni del futuro, ma i grandi brand dell’industria che provano a parlare con una comunità che a tutt’oggi faticano a capire, tantissimi under 30 che semplicemente fanno networking sdraiati nelle aree relax con un laptop addosso, i grandi gruppi telco a caccia di idee e palchi grandi o piccoli dove mentor e capitani d’industria parlano realmente con tutti.
Inutile dire che è più a misura d’uomo, visto che puoi realmente parlare con persone e brand interessanti anche se non hai fatturato 1 billion lo scorso anno.






Conclusioni
Il forum è cambiato, viva il forum, potremmo dire parafrasando la frase usata in occasione delle successioni regali. E non è necessariamente un male se si considerano i vari aspetti e le diverse prospettive future: nuove opportunità, nuovi prodotti, nuovi spazi per chi cresce.
Se proprio dovessimo fare un appunto lo riserveremmo allo scarso spazio dedicato ai developer, vero motore di sviluppo di questa industria. Abbiamo notato meno spazio persino nel 4YFN, tipicamente ambiente perfetto per questo tipo di presenza.
Se volete condividere con noi le vostre idee sul forum o volete dire la vostra, i commenti sono aperti per voi.
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